La Tastiera, 27.9.05
Voi non avete idea di quanto sia difficile trovare una tastiera con layout internazionale in italia.

Per un fottutissimo regalo abbiamo setacciato tutti gli shop online d'italia per trovarne una cordless con layout usa... e infine l'abbiamo trovato sul solito sito per PERDIGIORNO SMANETTONI CON GLI OCCHIALI (Nerds... esiste una parola italiana adeguata?).

Fatto l'ordine, l'acquirente internettaro ripone le sua volonta' in mano al duo Commessi&Corrieri.

Quindi puo' succedere che il Commesso sbagli e cambi il tuo prodotto con un altro, ne faccia un bel pacchetto e te lo invii.

Oppure puo' succedere che il Corriere non riesca a trovare la tua casa, e che si metta a parlare con uno di Lecce perche' ha sbagliato a ricopiare il tuo numero di telefono dalla bolla di accompagnamento.

Oppure puo' succedere entrambe le cose e dopo una settimana dal tuo ordine il Corriere riesce a trovare casa tua e a consegnarti la agognata TASTIERA ITALIANA!!! (Sequela di Bestemmie in aramaico)

Ora in questo momento ... la mia indole ingegnerestica anti-sociale ... comincia ad odiare la razza umana, e attendere con impazienza che gli AUTOMI sostituiscano il duo Commessi&Corrieri.

Scienziati con il vizio dell'ordine hanno inventato i DB relazionali e le Chiavi Primarie, ogni prodotto ha uno fottuto CODICE unico, diverso da tutti gli altri.

I magazzini possono raggiungere livelli di organizzazione spaventosi (l'IKEA ne e' un esempio).

Ma attenzione non c'e' DB o magazzino che tenga, esiste la componente umana!!!

Ed allora puo' succedere che un fottuto Commesso di un negozio che non esiste, debba usare la sua fottuta INDOLE UMANA e FANTASIOSA, non per giocare di ruolo con gli amici, ma per fare il suo fottuto lavoro da AUTOMA.

E si diverta' cosi' ad abbinare codici e prodotti un po' come cazzo gli pare!!!

Prometto di lavorare per migliorare la mia stima nei confronti della razza umana, ma che si impegni un po' pure lei :)
Le "gioie" della famiglia, 21.9.05
Sì il capo ha perfettamente ragione... scrivamo poco. Beh considerando che io scrivo solo quando non sto in ottima forma, direi tanto meglio per me se non scrivo! :)
Oggi però, ispirata dal racconto di Xardas, ho deciso di "deliziarvi" con il racconto della mia splendida giornata...
Ore 8 del mattino, mi sveglio. Anormale, assolutamente anormale: oggi non ero di turno, ieri ho fatto tardi con gli amici... chi cacchio me lo fa fare di svegliarmi a quell'ora antelucana?! Premonizione, forse.
Dopo 10 minuti squilla il telefono, è mio zio. Primo pensiero: "Fa che sia fottutamente importante o ti impalo". In effetti era abbastanza importante: mio padre ieri sera ha deciso di fermare un autobus con la zucca mentre andava in motorino. Colpa dell'autobus, dice lo zio. Stikazzi, penso io. Ma papà sta piuttosto bene, dice lui. D'accordo, rispondo io. E' ancora sotto osservazione in ospedale, vieni?
Cinismo: ma chi me lo fa fare di andare in ospedale oggi che non lavoro?
Tutto sommato sono una sentimentale, dopo 1 ora ero all'ospedale.
"Hai deciso di venire a lavorare un giorno extra?"
"Ma non sei stufa di vedere sto pronto soccorso?"
"Ehi mi fai un cambio di turno per domani...?"
"No... sì sono stufa... no mi spiace ho da fare... sì sono qua perchè mio padre s'è schiantato... ora mi lasciate andare a fare il mio dovere di figlia?"
Il babbo tutto sommato sta bene, romperà i coglioni solo nel pomeriggio quando dovrò fargli da assistente personale, questo già lo so. Inizio a star male io: i parenti! Mio zio che parla con ogni infermiera che vede per sapere qualcosa, mia zia in lacrime convinta che mio padre fosse in rianimazione, il marito di lei sventola una copia del giornale locale dove c'è la foto dell'autobus fermato da mio padre con il vetro rotto a forma di testa, cellulari che squillano di cugini e altro parentame, infermiere e medici che cercano di buttar fuori i cellulari assieme ai parenti.
Visto il bordello ho fatto l'unica cosa sensata: "Vado a prendermi un caffè".
"Aaaaah insensibile! Tuo padre è mezzo morto in ospedale e tu prendi il caffè!"
Indico la cartella clinica attaccata al lettino, "Lo dimettono tra un'ora. Volete un caffè?"
"Ma la vedi tua figlia?! E' diventata insensibile! Non sta qua con te! Dille qualcosa!!"
"State disturbando tutto il pronto soccorso. Bene, se nessuno vuole un caffè vado da sola."
Alla fin fine mio padre un po' di sale in zucca ce l'ha. Ha cacciato tutti i parenti: "Ci pensa Claudia, andate pure."
"Ma noi vogliamo..."
"Susu andate vi chiamo dopo."
Menomale, un casino in meno. Una volta dimesso, porto il vecchio malconcio a casa dello zio ("Qualcuno deve stare con lui che neanche riesce a stare in piedi...", per una volta ero d'accordo con loro). Bagarre pomeridiana: parenti che andavano e venivano, tutti agitati, "ha preso le medicine?", "dove sono i cuscini?", "presto presto ha chiesto dell'acqua!".
Sono riuscita in qualche modo a portare la calma anche lì. Ora sembra che la situazione sia quasi alla normalità... vedremo domani.
Per il momento sono più che contenta di essere tornata a casa mia.... Casa dolce casa!
Fine dei Giochi, 18.9.05
Mi spiace che nessuno scrive :(
Non volevo che fosse il blog di Dalamar, non avevo nessuna intenzione di fare un blog personale, perche' mi vengo a noia troppo facilmente.

Cmq aggiornamento sulla situazione...

Ogame. giudizio definitivo dopo un mese di gioco ...una palla. Sto cancellando l'account. Me lo cancella definitivamente solo tra una settimana.
Non me va piu' di giocare a niente.

Studio. Domani vado a parlare con un prof per chiedergli in ginocchio di fissarmi un appello, so gia' che il tipo se la tira parecchio, che e' un genio ed e' molto impegnato e non ha tempo per i poveri mortali che non sanno una cippa come me e vorrebbero pure laurearsi.
Nota: Ricordarsi di guardare per terra tutte le volte che vorresti mandarlo affanculo

Programmazione per Hobby. Ho ultimato la conversione del DB Libri (3000 titoli circa) da Access a (L)AMP con mia enorme soddisfazione. Facilita' di ricerca, Nuove Feature, Interfaccia Web che lo rende multipiattaforma...
Giudizio dell'utente: era piu' facile prima col completamento automatico. stikazzi.
Ho messo in agenda l'implementazione dell'interfaccia simil-Access, vaffanculo.

Blog. Ne ho trovato uno che leggo volentieri di tanto in tanto...
heidi666.splinder.com

Libri. Eddings prende la muffa sul comodino, le librerie sono prive di titoli stuzzicanti, ho tirato fuori un "ritratto dell'artista da giovane" per controllare la sua leggibilita'. Grande forma 'sto Joyce, ma sostanza prossima allo zero. Cmq l'apprezzo.

Musica. Sto ascoltando poco. I soliti cd si avvicendano nello stereo. In questo momento Lanegan-Bubblegum.

Vita sociale - la digerisco male. Da prendere a piccole dosi.
Avevo detto Bloggers non Writers!, 12.9.05



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Possibile che scrivete sui muri e non sul blog :)



HOWTO light my fire with Eddings's works, 8.9.05
Questo mini-HOWTO vi aiutera' a far buon uso dell'opera di Eddings.

1)Scegliete un luogo sicuro, atto a contenere le fiamme, un camino, un barbecue (non un bosco,un palazzo o la mia auto)

2)Sistemate l'intero ciclo di Belgariad al centro di una catasta di legna di varie misure e grandezze.

3)Date fuoco ai libri.

Ora avete acceso il fuoco, questo HOWTO ha raggiunto il suo scopo.
Rivolgetevi ad altre guide per i dettagli su come tenere acceso un fuoco e sui i suoi utilizzi.

Approfondimenti
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Perche' usare il ciclo di Belgariad per accendere un fuoco.

i motivi sono due:
-Se un libro risulta illeggibile, ha perso ogni sua funzione.
-La carta di cui e' composto il libro rimane cmq un'ottima esca per il fuoco.


Alcune motivazioni di questa pacata critica al ciclo di Belgariad.
!!!SPOILER!!!

-I personaggi sono tutti caricature degli stereotipi del Fantasy con una profondita' caratteriale inesistente. Protagonista compreso.

-C'e' il solito viaggio.

-Il viaggio e' naturalmente di formazione, ma solo per il protagonista. Gli altri non ne hanno bisgno gia' dalle prime pagine si capisce che sono gli eroi dei sette mondi ognuno eccelle senza rivali nelle peculiarita' dello stereotipo che rappresenta.
Oltretutto non sono nemmeno pezzenti, sono praticamente tutti nobili principi che un giorno non lontano saliranno sul trono della loro nazione.

-La missione del viaggio e' naturalmente SALVARE IL MONDO.

-Il protagonista e' un piccignaccolo che naturalmente sembrerebbe pezzente, ma in realta' e' predestinato per nascita a diventare il PIU" POTENTE UOMO dell' UNIVERSO :)

-il piccignaccolo e' odioso. Affianca a comportamenti tipici bambineschi, pensieri e discorsi da adulto.
Dalla prima all'ultima pagina ..non c'e' formazione o cambiamento... e' sempre uguale, quando c'e' un problema e' intelligente e lo risolve, quando la situazione e' fiacca fa il bambino cercando di strappare qualke risata al lettore (che in realta' lo odia a morte).

-Ogni capitolo e' strutturato come segue:
1-La situazione evolve col normale corso degli eventi.
2-C'e' un imprevisto.
3-L'imprevisto viene risolto da qualcuno.
4-La missione prosegue senza nessun ritardo o variazione di programma

-La suspance, questa sconosciuta.
Tutto ti viene spiegato per tempo, gli imprevisti sono semrpe qualcosa che era nell'aria, che ci si poteva aspettare, mai niente di improvviso. Anche la formazione del piccignaccolo segue unsuo iter netto e conosciuto.
C'e' addirittura la vocina dentro di lui che gli dice quello che deve conoscere di se stesso, un po' prima che la situazione richieda tale informazione, e poi gliela rispiega meglio dopo che la situazione si e' calmata (perche' poverino e' un po' duro e le cose gli vanno spiegate per bene)

-La nota piu' dolente. I Cattivi.
I cattivi non sono mostri magnifici e malefici, ma sono umani.
In particolare una razza di umani, meglio definirla una nazione. (in realta' l'impressione e' che ci sia proprio il razzismo alla base)
Ma non sono cattivi perche' governati da dispotici tiranni malvagi.
No, sono cattivi per natura, perche' lo sono sempre stati da quando e' nato il loro popolo, perche' loro sono il Male, e gli altri sono il Bene, senza altra ragione.
Inoltre, e non poteva essere altrimenti, i cattivi sono limitati nelle potenzialita' ma mai nel numero, incredibilmente stupidi e sfortunati, temibili come il ringhio di un chihuahua.
I Buoni dall'alto della loro bonta', fanno strage dei cattivi spesso per il solo gusto di ucciderli, con il piccignaccolo che si diverte ad ucciderli per migliorare nelle sue arti, sperimentando sui corpi dei nemici nuove tecniche marziali e magiche.
Prima e dopo la strage e' buona norma sbeffeggiare i nemici morti sul campo di battaglia.

Scusate la lunghezza, o scrivevo o tornavo a leggere il libro... ho preferito scrivere.
Scrivete pure voi e qualcuno mi dica se ha letto il primo volume della saga degli Orchi, perche' lo leggero' solo se merita veramente, che di Fantasy ultimamente salvo solo Martin (non vedo l'ora di andare a Lucca :) )
Tropico del Cancro, 4.9.05
Dato che non scrive nessun'altro, posto ancora una volta i cazzi miei.

Ho da poco finito di leggere 'sto libro di Henry Miller.
Impressioni,
Mi ha lasciato un po' perplesso.
Miller e' ritenuto uno dei grandi, questo libro uno dei suoi capolavori.
Partendo da questi presupposti devo dire che mi aspettavo di piu' dal romanzo, che in fin dei conti non mi e' parso altro che il solito racconto di vita vissuta e romanzata del solito nullatenente nullafacente americano trapiantato in Europa, un po' l'Hemingway dei bassifondi, un po' piu' truce, un po' piu' vero.

Ma perche' tutti 'sti americani squattrinati venivano in Europa a non fare un cazzo?

Ok Hemingway faceva la bella vita coi soldi di famiglia facendo valere il peso del dollaro sulla poverta' del continente affossato dalla grande guerra. Ma Miller? Racconta che faceva la fame a Parigi, sacrificandosi in lavori, per lui mortificanti,... Ma se tanto faceva la fame in Europa, non poteva farla in America?

Vabbe' poi la risposta non e' poi tanto difficile da carpire, in America aveva una moglie, a Parigi, puttane di ogni tipo.

E veniamo al sesso.
Il romanzo e' del '34 ma fuori della Francia e' stato censurato per un sacco di tempo, tanto che la copia che ho letto e' stata acquistata oltralpe nei primi anni sessanta.
A causare la censura, il sesso e le sue descrizioni.
Oggi queste non credo che scandalizzerebbero nessuno, pero' a volte ho notato quel non so che di morboso che da' fastidio, un po' come quando gli amici descrivono dettagli che prefiresti non sapere.

Quindi lascio la definizione di "capolavoro" a chi ha letto e apprezzato il Tropico del Cancro nel '900, io ne salvo in parte la scrittura (non la struttura) e pienamente qualche pagina di esaltanti ragionamenti al limite del delirio paranoico. (se scrivo un altro rigo del genere mi posso annoverare tra i critici che scrivono parole a caso senza dire un cazzo, insomma quelli piu' rinomati)

Aprendo il libro a caso, un pezzo del genere, ma ci sono anche molto piu' simpatici (solo che non me li segno e non li ritrovo)

Per lo stalliere, che ha il compito di raccattare il letame, il terrore supremo e' la possibilita' di un mondo senza cavalli. Dirgli che fa schifo passar la vita a spalare stronzi caldi sarebbe stupido. L'uomo puo' anche giungere ad amare la merda, se da questo dipende il suo vivere, se ne va della sua felicita'

Sinceramente un bel libro, non un capolavoro.

Ora sto leggendo di nuovo David Eddings, accidenti a me a quando ho comprato tutto il ciclo di Belgariad in una volta sola (colpa degli amici di Ricciele della Fanucci :) ), e' rivoltante.

Accetto consigli ispirati per nuove letture, li accetto e poi ci faccio quello che mi pare :)