Bambine sull'orlo di una crisi razziale, 27.11.05
Tutti ne parlano
(...e voi non sapete chi sono)

Sconvolgono le opinioni di mezzo mondo
(...e voi siete nell'altra meta')

Sono il gruppo del momento
(... non vi sto aiutando)

Sono un misto tra i Blue e i Gemelli Diversi al femminile, ma sono uguali...
(...l'unica cosa che avrete capito e che vi prendo per le mele)

Hanno 13 anni, sono bionde e carine.
(...e voi direte "ce ne sono tante")
(...al che vi rispondo "Basta coi siti pedofili!")

Sono gemelle e si chiamano Lamb e Lynx (Agnello e Lince)
(...ve lo immaginate che nome sfigato Agnello, soprattutto se la tu sorella si chiama Lince?)

Eccole a Voi!



(... non sono adorabili?)

Hanno un particolare: sono Naziste, Yeah!
(...lo "Yeah" rende bene l'idea)

Ebbene si', sto parlando delle Prussian Blue, The Next Big Thing, gli Astri Nascenti del Folk Rock o, come meglio dire, la cagata del momento.
Non e' il caso di mettersi qui a discutere sulle cagate che dicono nelle interviste due bambine di 13 anni che poverine a quell'eta' non possono comprendere di essere il frutto perverso di un'educazione del cazzo.
Non mi lancero' neppure in una paternale sulla mamma (maternale?) degenere della campagna americana che cresce due bambine per farne icona dell'orgoglio ariano.

Mi sembra piu' "corretto" farsi GRASSE RISATE.
(Attenzione: Non e' bello ridere alle spalle dei bambini! Anche voi lo siete stati!)

Ecco a voi il testo dell'ultimo singolo delle Prussian Blue!!!

Il titolo "Victory Day" e' gia' tutto un programma, il testo lascia SENZA PAROLE (un po' come Vasco Rossi anche se continua a scrivere canzoni pure senza parole)

Well sit down and listen, to what I have to say.
Soon will come a great war, a bloody but holy day.
And after that purging our people will be free,
and sing up in the bright skies, a sun for all to see…

Times are very tough now for a proud White man to live.
And although it may appear that this world has no life to give.
Times are soon changing, this cant go on for long.
And on that joyful summer’s day we’ll sing our Victory song

The women, they’ll smile, on Victory Day.
And the children, they’ll laugh
and they’ll sing and they’ll play.
And the forests will echo our grace, for the brand new dawn of our Race

You are my brother and in war we proudly sing.
Our Cause shall never tire. Our gift to you we bring:
A holy creed of Racial purpose, A mighty Race to defend.
And when we fly our holy flag Their oppressive reign shall end

And when we finally conquer, our people will be free.
And all across this great land, the bold Truth we shall see.
So as we march together, to avoid catastrophe, let’s remember always our sacred Destiny


Secondo me, e' molto RPG (Role Playing Game).
E' tipo il Vecchio Elfo Eremita un po' rincoglionito che sprona alla rivolta il suo popolo oppresso.

Per chi non puo' fare a meno di vederle e sentirle cantare questa splendida canzone... ecco il link che brama.
-4 ... Ho visto i mostri!, 24.11.05
Beh, ho dato un altro esame, adesso ne rimangono 4.

Non riesco a farci l'abitudine, uno pensa che l'ansia da esame gli passi con l'esperienza ed invece a me peggiora di volta in volta...

Sara' che come esperienze non sono mai troppo piacevoli... cosi' come il Sorcio da Laboratorio impazzisce quando sente il suono a cui il malefico Scienziato del Comportamento ha associato la scossa elettrica, cosi' io quando si avvicina la data dell'esame, inizio a somatizzare :)

Stamani ero da ricovero psichiatrico di urgenza.

Quando le Matrici le studi e' un conto.
Quando le Matrici le pensi e' un altro.
Quando le Matrici le vedi, o sei Keanu Reeves o stai male.

Stamani non mi sentivo assolutamente Keanu Reeves.

Cmq nell'apatia generale, stare male e' un buon modo per sentirsi vivo.

Post SoundTrack: Bruce Springsteen and The E Street Band - Badlands
Post Ispirato, 19.11.05
Stasera ho letto questo post di Epi
un'amica di Ricciele e mi ci sono un po' immedesimato.

Questo e' il risultato che la voglia di non studiare e l'indole cazzeggiante possono produrre.

Scusate la lunghezza.

Mezz'ora.
Comincio a sudare freddo.
Guardo l'orologio con fare impaziente.
Abbagliato dal rosa, dagli specchi che mi ricordano quanto sono fuori luogo,
circondato da super-commesse esperte in mutande da 100 euro.
Cerco di fissare lo sguardo su qualcosa che non sia particolarmente rivoltante, non lo trovo, tutto odora di ultima moda, occasione e strettamente superfluo.
Continuo a sudare.
La tensione sta salendo, non ci resisto, che cazzo di inferno e' mai questo, le commesse continuano a fissarmi mentre piegano deliziose felpine rosa taglia mignon.
Fingo disinteresse e tranquillita', continuo a sudare e aspettare che esca dal camerino, comincio a pensare ad una scusa per andarmene.
Le commesse mi hanno inquadrato, hanno gia' capito che sono un debole, che cedero', comprero' la prima stronzata a portata di mano e prendero' la porta per non tornare mai piu', sono cosi' debole che non ho nemmeno le palle per andarmene senza comprare niente.
Continuano a fissarmi per mettermi a disagio, puttane. Io continuo a sudare.
Gioco con le dita e inizio a tamburellare con i pollici sulla porta del camerino, troppo lieve, nessuna risposta.
Stara' li' con le sue stronzate fuchsia a pensare che deve trovare una borsa color "caimano da asporto" da abbinarci, che cazzo di nomi di merda danno ai colori, alle medie avevo dodici matite e conoscevo il nome solo di sei di loro, tutte le altre avevano il cognome o "chiaro" o "scuro" a seconda dei casi, fanculo i colori.
Senti cara ho un malore, sto per svenire sono allergico alle grucce, non te ne avevo mai parlato prima, ma e' abbastanza grave me ne devo andare, passo in farmacia prendo il Grucciosolvan e vado a casa ci sentiamo domani, ... il malore non funziona, scusa del cazzo.
Pero' l'ansia sale, non saranno le grucce ma sto decisamente male, vorrei fischiettare ma non sono mai stato capace, lo ammetto sono limitato.
Sono una pozza di sudore, ste cazzo di luci fanno un caldo asfissiante, le super-commesse ridono tra loro, ok sono patetico, ma non me ne vergogno, vorrei vederle le super-commesse con i rispettivi fidanzati nella stessa situazione.
Si' me le immagino sul divano davanti alla TV alla terza 66 di birra di importazione 30 centesimi cadauna, al 15' di un anonimo Senegal-Bolivia che si avvia verso un clamoroso 0 a 0, vorrei vedere se allora non si girerebbero i pollici, sudando come caimani.
Respira, respira piano, allenta la tensione, e' solo un negozio, ci sono i vestiti, colorati, le super-commesse, stronze, le clienti, finte, i manichini.
I manichini almeno guardano attraverso la vetrina verso il mondo reale, non passano le ore a fissare l'inferno dello shopping e i suoi dannati. Io sono tra i dannati e ringrazio che almeno i manichini non mi fissino come le super-commesse-merda.

Sono dolore, ansia e sudore, lei e' ancora dentro il camerino, mi arrendo.

Fingo di salutarla parlando sottovoce, ma non spiccico parola, ci ho provato, non ci casca nessuno.
Lei ignara continua a cambiarsi d'abito.
Mi avvicino alla Super-Commessa-Sara, il nome stampato sul cartellino, rosa.
Le chiedo uno di quei portachiavi a forma di CatWoman con un fiocco in testa, ma non sono sicuro della dicitura e lo indico come un analfabeta autistico, lei sorride, educata, mentre Super-Commessa-Anna-Troia si sta spanciando dalle risate alle mie spalle rotolandosi su felpe mignon multicolore, non la posso vedere, non mi posso girare, ma sono quasi sicuro.
Super-Commessa-Sara mi chiede 20 euro, e inizia a raccontarmi quanti portachiavi di CatWoman col Fiocco vendano in questi giorni, mi spiega che e' il Natale.
Bestemmio in me per i 20 sacchi ma per zittirla caccio subito le mani al portafoglio senza chiedere che cazzo c'entri il Natale a Novembre.

Ho pagato, debole e sconfitto, ma libero.

Fuori fa freddo, il sudore diventa ghiaccio, ma la sensazione e' piacevole, aria fresca, gente che guarda negozi ed io finalmente inosservato, vado verso la macchina e intanto scrivo un SMS.

Ti lascio.

Sintetico e categorico, niente discorsi d'effetto, niente di superfluo.
Oddio forse il punto e' superfluo, ma mi serviva per il categorico, mmm cancello il punto, meglio sintetico.

Ti lascio

Invio e mi accorgo che ho lasciato una ragazza senza nemmeno averla conosciuta.
Ho lasciato pure l'ombrello ma col cazzo che ritorno al negozio!
Guerra e politica, 12.11.05
Lo so che questo blog non è nato con scopi politici, lo so che questo post probabilmente potrebbe dar fastidio a molti, ma chi se ne frega.
Ho appena finito di guardare qualcosa che mi ha sconvolto da un lato, ma mi ha dato una flebile speranza dall'altro: RaiNews24 ha messo online l'inchiesta intitolata "Fallujah, la strage nascosta", un reportage crudissimo su quelli che io definisco veri e propri crimini di guerra. Le immagini sono terrificanti, se decidete di darci un'occhiata siate preparati.
La flebile speranza deriva solo dal fatto che forse qualcuno ha ancora coraggio di fare giornalismo (e non leccare il didietro al politico di turno, dire mezze verità, ripetere a pappagallo senza indagare quello che viene comunicato da chi detiene il potere).
Non me ne frega nulla del credo politico che potete avere, non me ne frega nulla di intavolare uno sterile dibattito stile "destra o sinistra": qua la gente muore, e muore male. Se potessi far qualcosa per fermare questa barbarie, lo farei... per il momento, nel mio piccolo, mi accontento di passare l'informazione.

Modificato: Rettifico, ho deciso di iniziare a passarla in maniera diversa questa informazione... A dispetto di tutto ciò che ho detto finora... ho iniziato a scrivere un blog :P
Pensieri, 8.11.05
Son 3 giorni che non faccio un cazzo ... sto cominciando a preoccuparmi.
Ho una TODO list piena di impegni da qui a fine febbraio e a fine serata mi accorgo che in tutto avro' letto si' e no i giornali.
Che poi leggere i giornali e' piu' o meno inutile, so gia' tutto quello che ci trovero' scritto e il giorno dopo ce ne sono altri da leggere.
Preferisco i romanzi ai giornali, decisamente.

Pero' oggi ho pensato:
-Che vorrei leggermi i libri in pdf e averne l'Hard disk pieno invece che la casa piena. Fanculo agli editori.

-Che sono circa 5 anni che non scrivo due righe che siano piacevoli da rileggere.

-Che il Calcolo Numerico lo devo studiare e dimenticare piu' in fretta possibile.

-Che essermi iscritto ad Ingegneria non doveva significare diventare monaco di clausura nel tempio della conoscenza. Devo averlo interpretato male.

-Che fondamentalmente sono un esteta, intollerante allo squallore che lo circonda
Sempre Ice & Fire, 4.11.05
Ma secondo voi qual'e' il personaggio piu' autobiografico delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco?



SAMWELL