Post Ispirato, 19.11.05
Stasera ho letto questo post di Epi
un'amica di Ricciele e mi ci sono un po' immedesimato.

Questo e' il risultato che la voglia di non studiare e l'indole cazzeggiante possono produrre.

Scusate la lunghezza.

Mezz'ora.
Comincio a sudare freddo.
Guardo l'orologio con fare impaziente.
Abbagliato dal rosa, dagli specchi che mi ricordano quanto sono fuori luogo,
circondato da super-commesse esperte in mutande da 100 euro.
Cerco di fissare lo sguardo su qualcosa che non sia particolarmente rivoltante, non lo trovo, tutto odora di ultima moda, occasione e strettamente superfluo.
Continuo a sudare.
La tensione sta salendo, non ci resisto, che cazzo di inferno e' mai questo, le commesse continuano a fissarmi mentre piegano deliziose felpine rosa taglia mignon.
Fingo disinteresse e tranquillita', continuo a sudare e aspettare che esca dal camerino, comincio a pensare ad una scusa per andarmene.
Le commesse mi hanno inquadrato, hanno gia' capito che sono un debole, che cedero', comprero' la prima stronzata a portata di mano e prendero' la porta per non tornare mai piu', sono cosi' debole che non ho nemmeno le palle per andarmene senza comprare niente.
Continuano a fissarmi per mettermi a disagio, puttane. Io continuo a sudare.
Gioco con le dita e inizio a tamburellare con i pollici sulla porta del camerino, troppo lieve, nessuna risposta.
Stara' li' con le sue stronzate fuchsia a pensare che deve trovare una borsa color "caimano da asporto" da abbinarci, che cazzo di nomi di merda danno ai colori, alle medie avevo dodici matite e conoscevo il nome solo di sei di loro, tutte le altre avevano il cognome o "chiaro" o "scuro" a seconda dei casi, fanculo i colori.
Senti cara ho un malore, sto per svenire sono allergico alle grucce, non te ne avevo mai parlato prima, ma e' abbastanza grave me ne devo andare, passo in farmacia prendo il Grucciosolvan e vado a casa ci sentiamo domani, ... il malore non funziona, scusa del cazzo.
Pero' l'ansia sale, non saranno le grucce ma sto decisamente male, vorrei fischiettare ma non sono mai stato capace, lo ammetto sono limitato.
Sono una pozza di sudore, ste cazzo di luci fanno un caldo asfissiante, le super-commesse ridono tra loro, ok sono patetico, ma non me ne vergogno, vorrei vederle le super-commesse con i rispettivi fidanzati nella stessa situazione.
Si' me le immagino sul divano davanti alla TV alla terza 66 di birra di importazione 30 centesimi cadauna, al 15' di un anonimo Senegal-Bolivia che si avvia verso un clamoroso 0 a 0, vorrei vedere se allora non si girerebbero i pollici, sudando come caimani.
Respira, respira piano, allenta la tensione, e' solo un negozio, ci sono i vestiti, colorati, le super-commesse, stronze, le clienti, finte, i manichini.
I manichini almeno guardano attraverso la vetrina verso il mondo reale, non passano le ore a fissare l'inferno dello shopping e i suoi dannati. Io sono tra i dannati e ringrazio che almeno i manichini non mi fissino come le super-commesse-merda.

Sono dolore, ansia e sudore, lei e' ancora dentro il camerino, mi arrendo.

Fingo di salutarla parlando sottovoce, ma non spiccico parola, ci ho provato, non ci casca nessuno.
Lei ignara continua a cambiarsi d'abito.
Mi avvicino alla Super-Commessa-Sara, il nome stampato sul cartellino, rosa.
Le chiedo uno di quei portachiavi a forma di CatWoman con un fiocco in testa, ma non sono sicuro della dicitura e lo indico come un analfabeta autistico, lei sorride, educata, mentre Super-Commessa-Anna-Troia si sta spanciando dalle risate alle mie spalle rotolandosi su felpe mignon multicolore, non la posso vedere, non mi posso girare, ma sono quasi sicuro.
Super-Commessa-Sara mi chiede 20 euro, e inizia a raccontarmi quanti portachiavi di CatWoman col Fiocco vendano in questi giorni, mi spiega che e' il Natale.
Bestemmio in me per i 20 sacchi ma per zittirla caccio subito le mani al portafoglio senza chiedere che cazzo c'entri il Natale a Novembre.

Ho pagato, debole e sconfitto, ma libero.

Fuori fa freddo, il sudore diventa ghiaccio, ma la sensazione e' piacevole, aria fresca, gente che guarda negozi ed io finalmente inosservato, vado verso la macchina e intanto scrivo un SMS.

Ti lascio.

Sintetico e categorico, niente discorsi d'effetto, niente di superfluo.
Oddio forse il punto e' superfluo, ma mi serviva per il categorico, mmm cancello il punto, meglio sintetico.

Ti lascio

Invio e mi accorgo che ho lasciato una ragazza senza nemmeno averla conosciuta.
Ho lasciato pure l'ombrello ma col cazzo che ritorno al negozio!
La Sala dei Commenti
Un Commento vola qui intorno. [7]
Blogger taised vi dice, 'Mi sorge un dubbio... ma è un racconto di fantasia o una storia reale? Perchè se è una storia reale pare costruita apposta in forma romanzata... :)

Grottesco in entrambi i casi :)'
Orario Attuale: 12:12  
Blogger Dalamar vi dice, 'Fantasia, e per questo non esiste nessun portachiavi :('
Orario Attuale: 17:12  
Blogger taised vi dice, 'Sembra quasi ti dispiaccia che non esista :)'
Orario Attuale: 17:38  
Blogger Chiara vi dice, 'Fikissima la storia =)
PS qualcuno sa che fine ha fatto il blog di Zaknafein?'
Orario Attuale: 03:57  
Blogger Dalamar vi dice, 'Non so che fine ha fatto Zak.
Mi pare che gia' una volta avesse avesse perso il blog, e gli era toccato riniziare da capo...
Secondo me glielo cancellano quelli di splinder, ma non saprei come mai :)'
Orario Attuale: 11:12  
Blogger Clo' vi dice, 'Bella davvero! :)
...uomini e shopping... credo siano in pochi quelli che non si fanno prendere dall'ansia :)'
Orario Attuale: 21:35  
Anonymous Anonimo vi dice, 'E leggo solo adesso! azz, i guai di stare su 1 altra piattaforma! :)

Dalamar sei er mejo'
Orario Attuale: 17:17  

H:100 M:100 V:100>gossip

H:100 M:100 V:100>cast 'word of recall'