Lasciate perdere per un attimo il titolo e concentriamoci sulla societa' dell'informazione e i suoi passatempi.
Su internet c'e' una quantita' di dati paurosa a disposizione di chiunque abbia voglia e tempo di cercarli.
Un tempo questi dati erano difficili da reperire molto spesso legati ad una distribuzione cartacea di non facile distribuzione o consultazione.
Al giorno d'oggi il modo piu' facile e immediato per distribuirli e prendere la massa di dati e schiaffarli sulla rete mondiale.
Questa nuova possibilita', fa risparmiare un sacco di tempo e risorse un po' a tutti, la gente cosi' ha dati in abbondanza e tempo da perdere (soprattutto a ferragosto con nessuna voglia di studiare).
Cosi' succede che chiunque abbia un accesso ad internet piuttosto agevole sprechi il suo tempo cazzeggiando per la rete utilizzando quella massa di dati per i piu' futili motivi.

C'e' chi cerca nomi stupidi sulle pagine bianche, chi costruisce l'itinerario da casa sua al bar sullo stradario online, chi ricerca tutte le informazioni su parenti, amici e omonimi sui motori di ricerca.
Ultimamente va di moda cercare la propria casa o magari "le Piramidi" su Google Earth, e tante altre cose.
Il processo funziona in due modi distinti... ci si trova di fronte all'oracolo specializzato e gli si formula tutte le domande che ci passano per la mente, lui ci dara' le risposte... oppure ci viene in mente una domanda, quindi si cerca l'oracolo adatto e le sue risposte...

Che probabilita' ho di non arrivare a domani?

Questa e' la domanda stupida che mi e' passata per la mente nel mio perseverante delirio fatalista.
un paio di ricerche su google e scopro che quello che cerco e' quella che viene definita: probabilita' di morte.

In pratica, la probabilita' di morte q(x) esprime il rischio che una persona di eta' x muoia prima del compimento del compleanno x+1.

Digressione:La statistica la trovo una materia piuttosto sopravvalutata anche se il calcolo delle probabilita' aiuta in un sacco di questioni a cui la scienza "esatta" non puo' (ancora) rispondere.

Cmq scopro che l'istat mantiene una tabella di questa statistica con i dati divisi per provincia... WoW ... aggiornata al 1998 :( ... vabbe' non facciamo i pignoli.

Allora ... Provincia di Siena...Maschio... 26 anni... q(x)=8,57*10^-4

Dai miei calcoli (che sono sempre approssimativi e spesso scorretti, credo di essere il campione mondiale in errori di calcolo, quindi controllate le cifre che sparo) c'e' una possibilita' su 1167 che stianti prima dei 27 :)

Ok immagino un dado a 1167 facce e devo dire che non mi sembrano poi cosi' tante...

Ma la mia domanda riguardava non la possibilita' di arrivare al compleanno (che notoriamente, manco festeggio) ma quella di arrivare a domani, che mi sta un po' piu' a cuore :)

Considero la probabilita' omogenea nella durata dell'anno e divido per i 365 giorni ...c'e' una possibilita' su 426.000 di non arrivare a domani :))))

Digressione: naturalmente la probabilita' in questo caso non e' assolutamente omogenea, ma cresce in modo vertiginoso col passare del tempo, c'e' quell'orologio biologico che scorre mentre navigo futilmente tra le pagine internet e che fa diminuire di istante in istante le mie probabilita' di sopravvivenza (evviva l'ottimismo)

Ora cosi' per curiosita' cerco la probabilita' di fare un 6 secco al SuperEnalotto e mi dico se mi conviene giocare per vincere e quindi godermi la vincita :)
(Premetto che odio il gioco d'azzardo in ogni sua forma, figuriamoci il SuperEnalotto)
Beh la possibilita' del 6 secco sono 1 su 622 milioni.

Facendo gli ultimi calcoli per cercare una probabilita' simile, trovo che c'e' una possibilita' su 613 milioni che io muoia entro un minuto.
Rischio di non arrivare nemmeno alla ricevitoria :)

Il tempo scorre e io continuo a giocare con i dadi :)